lunedì 19 marzo 2012

graphic tablet

Era lì sulla scrivania, accanto al pc, in attesa di essere utilizzata. Solo piccole prove che diventavano files da cestinare, brevi segni che lasciavano sempre un vuoto, come una sospensione. Ogni tentativo sembrava volesse sostituire la vecchia maniera, il classico modo di disegnare. Quel brusio della lapis che incide il foglio diventerebbe silenzioso, il gesto, il tratto quasi a scomparire, la polvere che "sporca" il tutto non ci sarebbe stato. Eppure sapevo che nonostante tutto mi avrebbe portato un infinità di possibilità grafiche. Così l'istinto e la curiosità non hanno resistito all'approccio. Tavoletta nera, come tracciare nell'immenso. E uno schermo dove appaiono le immagini. Disegnare e guardare altrove. Complice photoshop, non potevo chiedere di meglio!
Uno schizzo. La mia insolita passione, il clown. Il primo digitale.
Ora che ho scoperto la tavoletta grafica non smetterò più di usarla, ma di sicuro continuerò a disegnare come ho sempre fatto, adoro l'odore di grafite e le macchie di inchiostro. Quella rimane la mia poesia.

Robbie.

8 commenti:

  1. Ciao cara!

    Adoro disegnare, mi piacciono i clown e nn smetterò mai di sentire l'odore di grafite!

    Un abbraccio. NI ;o)

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  2. Buongiorno!

    Allora abbiamo qualcosa in comune e ne sono contenta, soprattutto per i clown, è difficile che piacciano. L'odore di grafite ho troppo bisogno di sentirlo e sentirlo ancora.

    Un bacio. Robbie

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  3. brava, finalmente! in fondo è solo un modo nuovo per esprimersi...

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  4. e di poesia c'è bisogno, altrochè! Viva le passioni

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  5. L'odore della grafite è uno dei migliori. [meraviglia di disegno e parole] xxx

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  6. Indispensabile, anche. [tu sei di parte] bacio.

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*grazie*